giovedì 26 settembre 2013

come conservare e come essiccare il lievito madre

ciao a tutti e bentornati,oggi voglio approfondire il discorso sulla pasta madre, vi sarete chiesti come gestire la massa di lievito che crescerà (quasi triplicherà rinfresco dopo rinfresco),come ho spiegato nel mio articolo precedente,nel primo mese il lievito non è maturo,quindi non lo potrete utilizzare per panificare,ma potrete rinfrescare solo una parte,la parte che scarterete(i cosiddetti "esuberi"li potrete usare per fare dei crackher,dei taralli,delle piadine etc,etc.poi tornerò su questo discorso....ma torniamo a noi,qualcuno di voi si sarà immaginato il frigo,stipetti e vari vani della casa pieni zeppi di lievito madre,oppure vi sarete chiesti come fare se state via per tot tempo,o se per svariati motivi non potrete o vorrete utilizzarlo,come renderlo quiescente senza perdere tutto il vostro lavoro e impegno nel dar vita al vostro lievito?la risposta è semplice "ESSICCATELO"

lievito madre disidrato
per essicare il vostro lievito dovrete prenderne una quantità ad esempio 200g,aggiungere altrettanti 200g di farina, tritare il tutto con un frullatore,un macinino,e stenderlo per 3 giorno su un panno asciutto dentro una teglia e di tanto in tanto scuoterlo per fargli perdere ogni traccia di umidità. trascorso questo tempo potrete trasferire la polvere di lievito in un barattolo di vetro,tappare il tutto e conservarlo in dispensa,(può stare anni e anni conservato in questo modo), quando vorrete reidratare il vostro lievito non dovrete fare altro che pesare la vostra polvere di lievito e aggiungere la metà in peso in acqua,aspettare che l'acqua venga assorbita e impastare,coprire il tutto e lasciarlo fuori dal frigo per almeno 48h,dopo di che procedete con i normali rinfreschi.
ciao a tutti e al prossimo articolo

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